Se il tuo sogno è quello di scoprire il mondo ma non hai voglia di scollarti dal divano, un viaggio virtuale è quel che fa per te. I Vitual tour infatti, sono esperienze immersive e accessibili con un semplice click. Una grande quantità di fotografie viene elaborata in 3D grazie ad appositi software che permettono al viaggiatore virtuale di godersi una visione a 360° della Tour Eiffel, del Taj Mahal e di qualsiasi altra destinazione o attrazione ricercata.
Questa tecnologia sta prendendo piede nel settore turistico ma non rappresenta una novità assoluta: nell’ambito della ricettività infatti, la troviamo impiegata nei siti degli hotel – per far curiosare i potenziali clienti nelle varie camere proposte – e in quelli delle compagnie aeree – per mostrare ai viaggiatori tutti i comfort della cabina. Si stima che i viaggi virtuali rappresentano da qui al 2024 una tendenza in continua crescita e questo non stupisce dati i molteplici vantaggi: risparmio di tempo e denaro, accessibilità totale a qualsiasi destinazione (o quasi) e possibilità di connettersi in ogni momento via smartphone o PC.

Come è facile intuire il virtual traveler è anche un viaggiatore green, perchè la sua presenza non impatta in alcun modo sulla destinazione, contrastando quindi il fenomeno schiacciante dell’overtourism causato dal turismo di massa. Città come Venezia, Amsterdam o Praga faticano a smaltire le conseguenze di un flusso turistico pressoché inarrestabile (come sottolinea il report Destination 2030 del WTTC – World Travel & Tourism Council) e per questo le Istituzioni sembrano accogliere positivamente la tendenza del virtual tour che potrebbe essere un’ancora di salvezza per riuscire quanto meno a sfoltire un po’ l’elevato numero di presenze.
Viaggiare virtualmente consente anche di visitare quei luoghi iconici dell’immaginario di viaggio collettivo che purtroppo sono ormai off-limits: un esempio tra tutti è Maya Bay a Koh Phi Phi Lee in Thailandia – splendida cornice del film The Beach con Leonardo di Caprio – che rimarrà chiusa ai visitatori fino al 2021 per cercare di riprendersi dai danni causati da milioni di turisti.
Per sperimentare il viaggio virtuale vi basta connettervi e scegliere tra siti come Google Street View, Google World Wonders o Google Earth. Particolarmente consigliato è 360cities.net, caratterizzato da un’ampia collezione di viste panoramiche di città e paesaggi di tutto il mondo georeferenziate e interattive.
di Sara Forniz