“La cucina olistica è pensata per essere vissuta”, questa è la filosofia di Alchemist, il primo ristorante al mondo dove l’esperienza gastronomica diventa planetaria. Questo luxury restaurant di Copenaghen costruito su 3 livelli è caratterizzato da un’ampia cupola in stile planetario dove appaiono, come visioni, paesaggi onirici, meduse eteree e aurore boreali mozza fiato.
Il ristorante è stato progettato dallo Studio Duncalf che è stato coinvolto dal noto chef Rasmus Munk, a capo della numerosa brigata dell’Alchemist: “Allo stesso modo in cui gli antichi alchimisti cercavano di fondere la filosofia, le scienze naturali, la religione e le arti per creare una nuova comprensione dell’ordine mondiale, lo scopo della cucina olistica è ridefinire e ampliare la nostra comprensione del concetto di ristorazione. La cena olistica è per definizione a più livelli. Si basa su elementi del mondo della gastronomia, del teatro e dell’arte, nonché della scienza, della tecnologia e del design, al fine di creare un’esperienza sensoriale onnicomprensiva e drammaturgica”.

L’Alchemist è curato in ogni minimo dettaglio, dagli arredi del locale fino alle proposte gastronomiche, il tutto condito da un bel po’ di voglia di stupire. L’originale percorso gastronomico (con la possibilità di abbinare il vino) è costituita da un unico menu composto da ben 50 assaggi, per un’esperienza della durata variabile da 3 fino a 5 ore.
L’effetto sorpresa è garantito se vi servono del cervello di agnello glassato di ciliege e foie gras all’interno di un finto teschio umano da “scoperchiare”. Il prezzo per la cena è di €340 a persona ma considerata la complessità e l’estrosità dell’esperienza, potrebbero essere ben spesi.
Se siete curiosi di provare una cena all’Alchemist potete consultare direttamente il sito del ristorante.
di Sara Forniz