Susan Harlan, professoressa di Inglese alla Wake Forest University, nel suo ultimo saggio uscito a giugno intitolato “Fare i bagagli. Un viaggio pratico e filosofico” (edito da Il Saggiatore, 163 pg.) scrive quello che è un vero e proprio elogio alla valigia e a tutto ciò che simboleggia, spaziando tra letteratura e storia del costume, arte, cinema e poesia dei luoghi, senza dimenticare preziosi consigli pratici su come preparare il bagaglio perfetto per qualsiasi destinazione.

La parola stessa “bagaglio”, in inglese baggage o luggage, nasconde tante storie e significati differenti: in francese è il bagage, che rimanda ai pacchi allacciati alle carrozze, mentre il luggage deriva dallo svedese lugga e significa originariamente tirare i capelli a qualcuno, evidenziando il nesso per estensione del tormento che subivano gli orsi durante gli spettacoli di intrattenimento che divertivano tanto il pubblico londinese.
La valigia racconta di noi, della nostra identità, come quella persa nel 1919 alla stazione di Reading da T.E. Lawrence, che racchiudeva il manoscritto originale dei Sette pilastri della saggezza o la piccola borsa che la prima moglie di Hemingway, Hadley Richardson, perse di vista alla Gare de Lyon di Parigi e che venne rubata insieme ai Juvenilia dello scrittore.

La paura di perdere il bagaglio è parecchio diffusa tra chi viaggia, ma per il personaggio di una poesia di Sinead Morrissey non è neanche uno dei mali peggiori: “una vita così esigua, probabilmente esigua dal principio/ una patetica schiera di oggetti inutili/ entrerebbero tutti in una singola valigia”.
Fare i bagagli. Un viaggio pratico e filosofico propone svariati aneddoti e riflessioni spiegando il motivo per cui le donne dovrebbero amare la borsa di Mary Poppins (già facilmente intuibile), il rapporto tra il marchio Samsonite, il dopoguerra e un tale che voleva girare l’Europa sborsando solo 5 dollari al giorno e tanto altro.
Per scoprire tutte le sfaccettature del binomio bagaglio-viaggiatore e conoscere i trucchi per organizzare la propria valigia al meglio, vi invitiamo a leggere le pagine di questo libro, perché il viaggio inizia ben prima della partenza…
Sara Forniz