Adagiata sul Naviglio del Brenta, a Stra, a metà strada tra Padova e Venezia, ritenuta da molti la regina delle ville venete, Villa Pisani è ricca di storia e attrazioni.
Una villa imponente e maestosa nella quale si respirano i fasti del passato dove si possono ammirare opere del Settecento e dell’Ottocento.
Villa Pisani è una splendida villa veneziana, detta anche la Nazionale, che rappresenta uno dei più celebri esempi di architettura veneta della Riviera del Brenta.
La villa apparteneva alla ricchissima e potente famiglia Pisani, che la fece costruire dal famoso architetto Girolamo Fringimelica nel 1722.
Deve la sua maestosità alla passione per l’arte del doge Alvise Pisani, che nel Settecento circondò con un parco eccezionale la sua sontuosa reggia alle porte di Venezia.
Chi varca la soglia di questa dimora si ritrova immediatamente catapultato in un’altra epoca. All’interno delle sale del piano nobile della villa si conservano affreschi, dipinti e arredi originali risalenti ai sec. XVIII e XIX.
La grande residenza non fu concepita dalla famiglia solo come luogo di villeggiatura, ma soprattutto come dimora di rappresentanza per celebrare la propria potenza economica e politica. La villa ha dato alloggio al potere del mondo. Le sue grandi sale hanno ospitato Napoleone Bonaparte e nel 1934 Mussolini e Hitler tennero qui il loro primo incontro ufficiale.
Oltre alla villa, l’architetto Fringimelica progettò anche un incredibile giardino, dove, ancora oggi, è possibile ammirare uno dei pochi labirinti europei sopravvissuti. Si tratta di un labirinto talmente complesso da aver sconfitto addirittura l’ingegno strategico di Napoleone.
Il labirinto è composto da un’intricata rete di passaggi delineati da delle altissime siepi di bosso distribuito su nove cerchi concentrici che circondano una piccola torre sulla cui sommità si trova una statua di Minerva.
Qui, nel dedalo costituito da piante di bosso, avveniva un gioco erotico: il cavaliere doveva raggiungere la dama mascherata che stava in attesa sulla torre posta al centro dell’intrico vegetale. Solo nel caso in cui l’uomo l’avesse raggiunta, la donna gli avrebbe rivelato la propria identità.
Un luogo come Villa Pisani di sicuro merita di essere visitato. Un tuffo nel passato. Un’idea originale per una gita fuori porta. Quello che ha da raccontare e da mostrare questa villa è davvero tanto!
Eleonora Spessotto