Food for Soul: la missione di Bottura contro lo spreco alimentare

Food for Soul, il progetto culturale dello chef stellato Massimo Bottura, proprietario dell’Osteria Francescana di Modena, e di sua moglie, Lara Gilmore, nasce nel 2016 da una scommessa: ridurre lo spreco alimentare.

Si chiama Food for Soul, che in italiano si tradurrebbe come “cibo per l’anima”, ed è un’associazione no-profit fondata con lo scopo di combattere lo spreco alimentare ed incoraggiare organizzazioni pubbliche, private e no-profit a creare e sostenere mense comunitarie in tutto il mondo.
Non si tratta di un progetto di beneficenza ma di un progetto culturale di aiuto e di accoglienza a tavola delle persone in difficoltà, che non si ferma all’offerta di un pasto caldo.
L’impegno è quello di ricreare, grazie all’aiuto di diversi partner, ambienti che siano d’ispirazione e che riportino un senso di dignità intorno alla tavola, recuperando e rinnovando spazi dimenticati per trasformarli in mense comunitarie.

L’approccio alternativo si basa su tre pilastri principali: Qualità delle Idee, Forza della Bellezza e Valore dell’Ospitalità.

A Modena questo progetto di solidarietà si è concretizzato dando vita alla Mensa Ghirlandina e ha coinvolto i nomi più importanti della cucina, del design e della cultura.

Nelle cucine della Mensa si alternano ai fornelli chef provenienti da tutto il mondo per realizzare pasti completi ed equilibrati, cucinati con ingredienti di qualità, impiattati attentamente e serviti agli ospiti da un team di volontari.
Recuperando i prodotti invenduti, donati dai consorziati del mercato storico di Modena, il Mercato Albinelli, ogni lunedì sera i maestri-cuochi improvvisano menù con quanto disponibile, trasformando, come dicono con orgoglio alla Ghirlandina, «le eccedenze in eccellenze».

Mensa Ghirlandina apre ogni lunedì sera, per accogliere circa settanta ospiti bisognosi, provenienti dalla comunità locale.

In tre anni, grazie a collaborazioni con diverse organizzazioni, Food for Soul ha aperto sei progetti in giro per il mondo e negli anni a venire punta a collaborare con diverse realtà per sviluppare nuovi Refettorio e Social Tables e per rafforzare i progetti già esistenti.

E per condividere con tutti la semplicità e la bellezza della cucina domestica è da poco uscito per Phaidon il libro “Il Pane è Oro” che propone pasti di tre portate, concepiti da oltre cinquanta tra più grandi chef del mondo (da Alain Ducasse a Carlo Cracco, da Davide Oldani a René Redzepi e Ferran Adrià), che hanno trasformato ingredienti umili in piatti straordinari.

Eleonora Spessotto

PHOTO by The Felix Project

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