Un’antica isola da trasformare in museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Location: Favignana, la maggiore delle Isole Egadi, da dove è partita da metà gennaio 2018 una call internazionale rivolta ai giovani architetti. Al centro di questo progetto il recupero del Forte di Santa Caterina, vecchia prigione abbandonata da più di un secolo, che sarà trasformata in un centro culturale che valorizzi l’isola.
L’iniziativa gestita da Young Architect Competition (Yac) e voluta dal Comune di Favignana, avrà un montepremi di 20 mila euro e sarà un invito per architetti e progettisti che vorranno lasciarsi sedurre dal richiamo della solitudine per dare voce ad un’architettura mistica.
A giudicare i lavori, da presentare entro l’11 aprile prossimo, sarà una giuria d’eccellenza, anch’essa di livello internazionale, in cui tra i diversi componenti spiccano i nomi di quattro grandi firme dell’architettura.
Daniel Libeskind, l’architetto polacco naturalizzato statunitense, sensibile ad un’architettura originale e sostenibile; il portoghese Joao Luis Carrillo da Graça, padre del Conservatorio di Portoalegre e della Scuola superiore di comunicazione sociale a Lisbona; Manuel Aires Mateus, che col fratello Francisco ha disegnato il Museo del faro di Santa Marta a Cascais e la Casa dello studente dell’Università di Coimbra e Felix Perasso di Snøhetta, proveniente da Innsbruck, Austria, dedito alla riabilitazione di infrastrutture abbandonate, che ha ad esempio preso parte al progetto per la trasformazione dello storico grande magazzino KaDeWe a Berlino.
Un luogo di una bellezza struggente, dove la natura e silenzio possono fare da sfondo perfetto per un progetto di recupero ambizioso come questo.
Martina Dell’Osbel