A Napoli l’anteprima nazionale della mostra “L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina”: fino al 28 gennaio sarà possibile vedere le riproduzioni dei guerrieri di 2200 anni fa ad opera degli artigiani del restauro che tramandano le tecniche tradizionali nella Basilica dello Spirito Santo.
Nessun dubbio, per i curatori, sulla scelta di Napoli come prima tappa italiana di questa mostra allestita all’interno della suggestiva cornice del centro storico: uno straordinario viaggio nell’antica Cina di 2.200 anni fa. Si rafforza così l’antico legame tra la città partenopea e la cultura cinese, grazie a questa esposizione, la più grande mostra mai creata sull’Esercito di Terracotta, la Necropoli, la vita del Primo Imperatore Qin Shi Huan-Gdi e il suo “Esercito di Terracotta”, ottava meraviglia del mondo.
L’Esercito di Terracotta del Primo Imperatore della Cina è una delle più grandi scoperte archeologiche del XX secolo, pari al ritrovamento della tomba di Tutankhamon, delle grotte di Lascaux o le rovine di Machu Picchu. Il gruppo statuario è composto da 170 guerrieri in terracotta a grandezza naturale, tutti diversi tra loro per espressioni del viso, posture e dimensioni, a dimostrazione della grande maestria degli oltre 720mila artigiani e operai cinesi dello Xi’An che per realizzare le grandi statue hanno utilizzato i rari ed unici calchi ancora esistenti. I soldati sono tutti corredati di armi da guerra, armature, vasellame, carri, e oggetti d’arte e di vita quotidiana scoperti nell’antica necropoli.
Ma il pubblico potrà anche immergersi in un vero e proprio viaggio nella Cina di 2.200 anni fa grazie alle videoproiezioni a grandi dimensioni, audioguide e zone interattive che raccontano la storia della necropoli e del Primo Imperatore, il suo esercito, le conquiste militari, il processo di realizzazione dell’Esercito di Terracotta, la tomba dell’Imperatore e gli scavi archeologici, circondati da affascinanti suggestioni luminose e audiovisive.
https://www.esercitoditerracotta.it/
Martina Dell’Osbel