Oltre 1.200 presenze attese, 480 etichette autoctone, 120 produttori provenienti da 15 diverse regioni italiane, 2 Awards: “Autoctoni che passione!” e “Tasting Lagrein”, 1 manifestazione dedicata ai produttori altoatesini indipendenti (Vinea Tirolensis).
Sono questi i numeri di Autochtona, la vetrina nazionale di vini autoctoni che si svolgerà a Bolzano il 16 e 17 ottobre, all’interno della fiera Hotel, specifica per albergatori e ristoratori. È il 14esimo anno che i vignaioli dediti alla coltivazione e vinificazione di vitigni unici o rari di tutta Italia si riuniscono in Alto Adige per presentare le loro peculiarità e la passione per la cultura vitivinicola. L’obiettivo è proprio quello di esaltare anche i vini meno noti, fortemente legati ai confini della terra di provenienza (per caratteristiche ambientali e di clima). Pallagrello, Malvasia Puntinata, Rossese, Panzale, Ucelùt: questi alcuni nomi di vini quasi sconosciuti che i visitatori avranno la possibilità di degustare.
“Autoctoni che passione!” assegnerà gli “Autochtona Awards” alle migliori etichette, suddivise in più categorie, tra quelle presenti in fiera, attraverso una degustazione alla cieca. “Tasting Lagrein”, parte integrante del calendario “collaterale” della manifestazione, con la stessa modalità avrà il compito di giudicare le ultime annate in commercio dei vini prodotti dall’omonimo vitigno altoatesino.
Francesca Casali