“Mitosi”: un viaggio esperienziale per le donne in dolce attesa

A Venezia, è presente da giugno 2017 “Mitosi”, il laboratorio esperienziale per consentire alle donne di affrontare con consapevolezza e serenità la maternità. È l’ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia ad ospitare questo progetto per le gestanti del territorio, affiancandosi ai tradizionali corsi di preparazione al parto.

Si tratta di una proposta della Regione del Veneto alle future mamme di tutte le Ulss del servizio sanitario regionale, per consentire alle donne in attesa, un viaggio esperienziale nei mesi della gravidanza e negli stili di vita sani da attuare per il benessere proprio e del nascituro. L’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, dichiara che ‘Mitosi’ è stato “concepito come laboratorio esperienziale dentro il programma ‘Mamme Più’ ed è per le donne in attesa, un viaggio nell’importantissimo periodo della gestazione. Si propone come momento suggestivo che completa il programma di preparazione al parto, un percorso di emozioni e di apprendimento”.

Il laboratorio disegnato dai creativi di Fabrica, che occupa un’are di circa 400 metri quadri, prende il nome dalla divisione cellulare la “mitosi”, che avviene durante lo sviluppo del feto, con inizio dopo la fecondazione. Mitosi è costituito da un lungo corridoio che rappresenta i nove mesi della gravidanza dove si affacciano una serie di locali, tutti pensati ed organizzati per la specifica funzione, in cui la futura mamma attraverserà i diversi aspetti dell’attesa. In questi locali le future mamme faranno esperienza degli atteggiamenti positivi che possono rendere migliore, per sé e per il nascituro, questo lungo periodo di convivenza: dalla corretta alimentazione alla capacità di rilassarsi, dagli effetti positivi dell’attività motoria alle ragioni per cui è necessario evitare fumo e alcool.

Per accompagnare il percorso delle future mamme è stata scelta una progressione cromatica, dal nero che simboleggia l’inizio della gravidanza con la donna che viene catapultata in un mondo sconosciuto che può anche intimorire, fino al grigio chiarissimo, quasi bianco, che rappresenta il dare la luce il bambino.  Un servizio d’eccellenza della Sanità veneta, che aiuta le future dando loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionale in grado di veicolare delle importanti informazioni.

 

Martina Dell’Osbel

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