L’idea di organizzare dei concerti nelle case dei fan non è poi così recente, ma regala nei tempi odierni un sapore retro assieme alla sensazione di esclusività che tanto affascina. Non che l’apporto tecnologico venga meno… Il privilegio di assistere ad un house concert non terrà certo lontano lo smartphone per un video o una diretta Facebook, gesto di certo apprezzato se il cantante o la band è in cerca di visibilità.
Ne sa qualcosa Matteo Pascotto, giovane cantautore veneto che ha la passione per la chitarra e un sogno nel cassetto. Ovviamente quello di “sfondare” e raggiungere il successo. 34 anni, portogruarese, ha alle spalle una certa esperienza utile a portare avanti il progetto di vita che fin dai quando di anni ne aveva 13 lo spinge a mettersi in gioco: promuovere le sue canzoni attraverso canali “inusuali”, fatti di contatti veri e diretti con i suoi fan, nella loro casa, e costruire la sua reputazione musicale passo dopo passo.
Primo nel 2010 al concorso nazionale “Scrivere in Musica” dell’Associazione C.E.M di Pordenone (con il brano Le mie mani). Nel 2011 viene ammesso al CET di Mogol. Nel 2013 e 2014 partecipa ad Area Sanremo e alla IV e V Edizione del Premio Donida. Ha preso parte alla 57ª edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto (2014), come giovane musicista emergente selezionato per il Premio Siae. Ha continuato a proporre la sua musica con concerti e collaborazioni, partendo dal suo piccolo studio “fatto in casa”.
I suoi house concert sono emozionali, fatti di sensazioni accese e accorate. Si rende disponibile a spostarsi con la sua attrezzatura in tutto il Friuli e Veneto, senza disdegnare anche mete più lontane. Le sue performaces sono gratuite, durano circa un’ora e l’unica ricompensa (a parte un minimo rimborso spese per il viaggio) è vedere i suoi CD acquistati a fine live. Il pubblico intimo di un concerto in casa rende queste Sessioni Domestiche, questo il nome del tour e dell’EP che ne hanno dato il via nel 2015, degli eventi che i social non possono ignorare.
“Se la mia musica e la mia idea di portarla nell’intimità della casa piace– spiega Matteo – sento di aver raggiunto il mio scopo, almeno per ora. ”
Le musiche che propone sono quelle del primo album uscito nel 2011 Ora Puoi Uscire, del suo primo EP Sessioni Domestiche uscito nel 2015 e registrato in acustico, e dell’ultimo, recentissimo (giugno 2017), album che si intitola 8 Cose. In particolare, per realizzare quest’ultimo, ha voluto coinvolgere i fan attraverso il web grazie ad un crowdfunding. Il risultato è un aiuto concreto nella produzione dell’album e una doppia soddisfazione: quella di vedere realizzato il suo lavoro e l’appoggio sincero di così tanti amici. Ad ognuno di loro, per ringraziarlo del sostegno, consegna a mano gadget e CD con selfie d’obbligo e post sui social network.
“Il mio sogno è quello di poter fare una musica pop, leggera, – afferma Matteo in una recente intervista a Soundreef.com – che arrivi all’ascolto di tutti ma con la sensibilità del blues e del jazz. Questo nuovo album ha un sapore molto morbido e nostalgico ma, essendo pieno di chitarre, graffia un po’.”
Francesca Casali