“Leggere” con Steve McCurry

“Leggere” è la nuova mostra in anteprima mondiale dedicata a Steve McCurry, curata da Biba Giacchetti e presentata in occasione della prima edizione del Brescia Photo Festival. Si tratta di una raccolta inedita di 70 scatti, contenuti parzialmente in un volume fotografico diventato un best seller, che immortalano lettori provenienti da ogni parte del mondo: dalla Turchia all’Afghanistan, dall’Italia agli Stati Uniti fino in Africa, India, Birmania e Yemen. I protagonisti di questo omaggio alla parola scritta vengono ritratti all’interno delle proprie mura domestiche, per le stade, in zone di guerra e negli angoli più nascosti delle città, immortalati per sempre con quella estrema sensibilità che contraddistingue la fotografia di McCurry. Con occhio discreto ma attento osserva quello che è un atto tanto intimo quanto universale, slegato da status sociale o provenienza geografica: le pagine di un libro, di un giornale, di una rivista, trasportano il lettore in una dimensione parallela, permettendogli di viaggiare in un territorio immaginario oltre il tempo e lo spazio. Le fotografie selezionate, scattate in oltre 30 anni di attività, guidano il visitatore in un excursus coinvolgente nella storia, nella cultura e soprattutto nella vita degli abitanti del mondo, individuando nella lettura il gesto universale di ricerca della conoscenza.

Il reporter dedica il progetto al maestro ungherese André Kertész, il quale, oltre ad essere stato uno dei personaggi di spicco nella storia delle fotografia del XX secolo, serbava il medesimo interesse per le persone che leggono. All’interno della sezione conclusiva della mostra sono esposti i libri fotografici assieme a pubblicazioni ormai introvabili e scatti originali di copertine icona, che gli hanno fatto guadagnare la notorietà a livello mondiale.

Le immagini dai colori incredibilmente vibranti, tipiche del suo stile, sono accompagnate da alcune citazioni tratte da brani letterari selezionate da Roberto Cotroneo ed esposte seconto l’allestimento dello scenografo Peter Bottazzi. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 settembre 2017 presso il Museo di Santa Giulia di Brescia.

 

Sara Forniz

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