“In nome del profitto e della produttività, il fast food ha stravolto la nostra vita e minacciato il nostro ambiente. Lo Slow Food è oggi la risposta d’avanguardia. È qui, nello sviluppo del gusto e non nel suo immiserimento, la vera cultura. Di qui può iniziare il progresso, con lo scambio internazionale di storie, conoscenze, progetti. Lo Slow Food assicura un avvenire migliore. Lo Slow Food è un’idea che ha bisogno di sostenitori qualificati, per fare diventare questo moto (lento) un movimento internazionale, di cui la chiocciolina è il simbolo”.
È racchiuso in queste parole il significato del vero “vivere lento”. Tratte dal manifesto di Slow Food International. Queste parole delineano perfettamente cosa sia il godere appieno di tutte le bellezze e i piaceri che la vita ci offre, a partire dal cibo. Ed è proprio da qui che inizia un viaggio davvero speciale, tra il gusto più autentico e vero, tra dolci scenari alpini e natura incontaminata. Il progetto “Slow Food Travel Alpe Adria” porta con sé partecipazione attiva, trasmissione di conoscenze e prodotti sani e genuini frutto dell’agricoltura di montagna. Un’esperienza unica che aspetta chi vuole scoprire la Carinzia e in particolare le valli Gailtal e Lesachtal, che in abbinata hanno ottenuto il riconoscimento Slow Food Travel Destination, per la prima volta assegnato dall’associazione Slow Food che più di chiunque altro si identifica in uno stile di vita naturale ed equilibrato. Un progetto unico, avviato nel 2014 e che ora, a distanza di due anni in cui si è sviluppato nella sua interezza, può mostrarsi in tutto il suo successo.
Chi sceglie di visitare la Carinzia ha la possibilità di scoprire ogni più piccolo segreto di questa magnifica regione, partendo proprio dal luogo simbolo dell’ospitalità: la tavola.
Attraverso un ricco programma che prevede corsi di cucina, visite ai laboratori artigianali e workshop per preparare con le proprie mani generi alimentari e bevande, viene costruito un vero e proprio ponte tra gli ospiti e la zona di villeggiatura, creando consapevolezza per quelle cose che meritano assolutamente di essere conservate.
L’eccellenza dei processi naturali protagonisti di questo progetto rivoluzionario sono i produttori locali che da sempre vivono e fanno propria la filosofia del mangiare bene e sano, assaporando lentamente ogni istante, a tavola come nella vita di tutti i giorni.
Martina DellOsbel