Dietro al giorno di San Valentino si cela la storia che in Italia ricorda le gesta del Vescovo di Terni, Valentino appunto, giustiziato nel 273 in quanto aveva disobbedito all’imperatore Claudio II e continuava a celebrare i matrimoni degli innamorati nonostante l’ordine fosse quello di sospenderli. Ma questa è solo uno dei tanti racconti che i “romanticoni” vogliono ascoltare: in diversi Paesi d’Europa già nel periodo medievale si conosceva il 14 febbraio come una data importante per i giovani innamorati. Con il tempo questa data è diventata un punto fermo del “business dell’amore” e l’occasione di festeggiare con fiori e cioccolatini è dilagata in tutto il mondo, da Giappone (il White Day) agli Stati Uniti, dalla Cina (che però festeggia in agosto) al Brasile (che si chiama “Dia dos Namorados” e si festeggia il 12 giugno).
Paese che vai, quindi, e festa degli innamorati che trovi. Ma quali sono le regole per festeggiare nel modo più giusto la persona amata? Regole che valgano un po’ ovunque, che rappresentino un simil-galateo dell’innamorato, per lui e per lei. Ecco una breve lista di suggerimenti che possono dare smalto all’innamorato e suscitare (si spera) gli sperati battiti di cuore.
Per Lui
1. Le rose devono essere rosse e fate recapitare a casa. L’ideale è farle arrivare a lei dopo pranzo se l’appuntamento è per la cena. In questo modo si ha tutto il tempo per far crescere in lei l’aspettativa dell’incontro con la consapevolezza che l’avete pensata nell’arco di tutta la giornata.
2. Il gioiello va solo se state già insieme. Il regalo impegnativo (una anello, una collana con pietre preziose, un bracciale di brillanti) è indicato soltanto se non si tratta del primo appuntamento. Il rapporto deve essere già consolidato. Se così non è meglio optare su un profumo (non in Grecia, dove regalare profumi è considerata un’offesa), una borsa o una giornata alla Spa.
3. Se l’invito è a cena, il ristorante va prenotato con giusto anticipo. No alla brutta figura del locale pieno e della coda per un tavolo. Visto che per San Valentino trovare un posto nel migliore ristorante è quasi impossibile, il suggerimento è quello di prenotare almeno 7 giorni prima.
4. Telefono spento. Anche se gioca la squadra del cuore, se è l’ultima di campionato e il beniamino è in pole position, per tutta la serata non esiste che lei. Il telefono va spento, rigorosamente. Altrimenti la tentazione di sbirciare i risultati sarà fortissima ma decisamente poco romantica.
5. Ascoltatela con interesse. Siete al centro del mondo e lei è la vostra dea. Darle attenzione un modo semplice e naturale per dimostrarle il vostro amore.
6. Sms no, telefonata sì. Il giorno dopo ringraziatela della serata con una telefonata. I messaggi sono poco polite.
Per Lei
1. Non troppo sexy. Per un appuntamento romantico non ci si veste mai eccessivamente sexy. A San Valentino no alla minigonna o al pizzo nero, sì ad un tubino classico sopra al ginocchio oppure addirittura al jeans se si festeggia in un agriturismo o in un bar all’aperto.
2. Niente regali costosi per lui. È la festa dell’amore: lasciatevi corteggiare! Se volete ricambiate fatelo con piccoli pensieri come un libro o una cintura, di sicuro non un gioiello o un maglione di cashmire. Questo per evitare l’effetto overstatement, il manifestare palesemente che il regalo di lui è meno “prezioso” del vostro. Non si fa.
3. Non chiedetegli continuamente se vi ama. Invitarvi a cena il giorno di San Valentino anche se state insieme da poco ha un significato chiarissimo, inequivocabile.
4. I figli a casa. San Valentino in tre? Carino ma… non è per nulla romantico. Dato che l’occasione è quella di festeggiare la coppia, è giusto pensarla come un momento per dedicarsi l’uno all’altro, dimenticando per qualche ora tutti gli impegni familiari del caso.
Francesca Casali