What a weekend!

É successo in questo weekend:

JustinBieber2-494228716-8x3MTV EMA 2015 a Milano. Serata di musica e spettacolo a Milano, che ha ospitato sabato sera al Forum di Assago la premiazione per i migliori video musicali. Tanti gli artisti che sono saliti sul palco e sotto i riflettori della manifestazione, tutti protagonisti dell’ultima stagione musicale. Fra tutti però ha brillato Justin Bieber. Il ventunenne canadese ha già vinto numerosi riconoscimenti nelle scorse edizioni e questa volta ha intascato ben 5 statuette: Best Male (e sono 6 volte di fila), Best Look, Worldwide Act, North America, Best Collaboration (Skrillex e Diplo per “Where Are You Now?”), e la super combattuta Biggest Fans. Ed Sheeran non ha solo condotto lo show, ma si è portato a casa due EMAs: Best Live e Best World Stage. Shawn Mendes ha vinto Best Push e Best New Artist. Macklemore & Ryan Lewis hanno aperto lo spettacolo con “Downtown” prima di vincere come Best Video proprio per questa canzone. Tra i riconoscimenti internazionali, il Worldwide Act Europe è andato a Marco Mengoni.

 

vrmmMoto GP a Sepang. Sul circuito malesiano Valentino Rossi è stato contestato per aver reagito a un attacco di Marquez e aver causato, si dice, la sua caduta. A Valencia partirà ultimo e ha tre punti in meno sul suo patentino. Tante le polemiche, tante le accuse che vogliono un mondiale falsato a favorire a tratti Lorenzo, a tratti lo stesso Rossi. Di certo l’attenzione mediatica sull’evento è alle stelle, senza parlare del mondo social. Tweet e post come se piovesse, per difendere Valentino, per accusare l’organizzazione, per dare ragione a Marc… Una gara che non è finita con la bandiera a scacchi ma continua a tenere alta la tensione. Sono solo scaramucce tra campioni o sotto c’è molto di più? Di certo le logiche nascoste a noi comuni mortali sono molte e solo chi vive davvero la realtà della pista può davvero dire quale sia la vera verità. A noi non resta che guardare e riguardare il video dello scontro a velocità rallentata cercando un gesto o un dettaglio sfuggito allo stesso Valentino o a Marc.

 

uragano-patricia-535x300Uragano Patricia in Messico. Doveva essere il più terribile uragano di tutti i tempi, con esiti potenzialmente catastrofici, inserito nella categoria 5 della scala Saffir-Simpson (sistema di misurazione dell’intensità dei cicloni tropicali) ma arrivato alla costa ovest del Messico, a ridosso dello stato di Jalisco, Patricia ha perso forza e fortunatamente da uragano è passato tempesta tropicale (categoria 2). In ogni caso gli effetti dell’allarme si sono fati sentire: 15.000 i turisti evacuati a Porto Vallarta, 3 gli aeroporti chiusi, rinviate le qualifiche della Formula 1 che dovevano tenersi in Texas. E di certo di danni ce n’è stati ma non è stata la catastrofe prevista. Il Presidente messicano Enrique Pena Nieto ha fatto sapere che gli effetti di Patricia si sono visti ma senza gravi incidenze anche se l’attenzione resta ancora alta. Una bella notizia quindi.

 

Francesca Casali

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