Anche Joe Bastianich partecipa alla Mille Miglia, storica manifestazione che dal 14 al 17 maggio anima le strade italiane per oltre 1600 km. Quest’anno il celebre protagonista di Masterchef Italia e Ambassador di Expo vi gareggia per la prima volta alla guida di una Healey Silverstone del 1950 e a poche ore dalla partenza ammette di essere molto emozionato. Amante delle auto d’epoca, quasi quanto dell’arte culinaria, afferma di essere un appassionato di motori italiani, in particolare della produzione storica della Ferrari. La gara è per Bastianich uno dei tanti modi per vivere l’Italia con un’auto bellissima, posti meravigliosi da attraversare e tante opportunità di fermarsi per strada a comprare qualche rara specialità culinaria o passare a trovare qualche collega.
Quest’anno, dopo la positiva esperienza dell’anno precedente, si disputa in quattro tappe, per altrettante giornate. La tappa in più, con un ampliamento degli orari di passaggio, consente a più persone di assistere al passaggio delle vetture in gara. La partenza della corsa è alle 14.30 di giovedì 14 Maggio da Viale Venezia, a Brescia: la prima tappa, si concluderà a Rimini. Venerdì 15 maggio, dopo San Marino, i partecipanti proseguono verso Senigallia, Pesaro e Ancona; poi si scende verso sud, sulla costiera, fino a Loreto, Recanati e Macerata e, di seguito, Ascoli e Teramo. Da qui, la lunga carovana di auto svolta verso l’interno, in direzione Rieti. L’arrivo nella Capitale, rispetto agli scorsi anni, sarà anticipato, con la prima vettura che giungerà a Castel Sant’Angelo alle 20.30. Sabato 16, il percorso resta pressoché invariato da Roma fino alla Toscana. Dopo Pisa e Lucca, le vetture in gara valicheranno il Passo dell’Abetone per ritrovare la pianura fino a Reggio Emilia. La terza tappa sarà conclusa a Parma da cui, la mattina di domenica 17 maggio, passando per Monza, Bergamo e la Franciacorta, le vetture in gara faranno rientro a Brescia, dopo oltre 1.760 chilometri.
Dal punto di vista sportivo, l’edizione di quest’anno si annuncia come una di quelle maggiormente combattute: al via della corsa non mancano i migliori regolaristi italiani e sudamericani. Lungo le 76 prove speciali di regolarità classica e le 8 prove di media, i favoriti si daranno battaglia, da Andrea Vesco a Juan Tonconogy senza dimenticare Giuliano Canè, Giovanni Moceri, Ezio Salviato, Carlos Sielecki e Giordano Mozzi, vincitore della passata edizione.
Francesca Casali