Correre: consigli furbi per i pigri

beach-running-gett_2642708kCorrere fa bene e di certo è una delle attività sportive più semplici ed economiche da praticare: bastano delle scarpe da runner e una strada su cui sfogarsi. Il benessere psicofisico di una buona corsa è comprovato, le giornate si sono allungate, la temperatura è più mite, la prova costume impellente… insomma i motivi per alzarsi dal divano e muoversi un po’ ci sono tutti. Come convincere anche i più pigri? Che consigli dare agli eterni scostanti?

Cari pigroni, non c’è storia, non c’è giustificazione. È ora di riemergere dal letargo, uscire di casa e respirare un po’ di aria fresca. Come già elencato sopra, le motivazioni per fare del movimento sono tante, ora è necessario renderle stimolanti per chi proprio non ne vuole sapere. Innanzitutto il passo più facile è quello che porta nello sport store più vicino: fare shopping stimola le endorfine e fa scomparire i brutti pensieri su quanto sarà faticoso correre. Nuove scarpe colorate, un completo da jogging traspirante, porta smartphone e App dedicata, fascetta per i capelli, orologio contapassi e battiti cardiaci… Gli accessori si sprecano. Ora il momento difficile, quello di varcare la soglia. downloadIn genere l’ideale è di farsi coinvolgere da uno o più amici dato che una passeggiata in compagnia è certamente più allettante di un allenamento in solitaria. Iniziando per gradi, si può pensare a un programma di due o tre uscite alla settimana per un mese e vedere se funziona. Non deve essere visto come un obbligo ma come un piacere personale. Si può cominciare con una camminata veloce di circa 15/20 minuti. È la soluzione ideale per chi desidera attivare il metabolismo e il sistema circolatorio per “comunicare” al proprio corpo che ci si sta muovendo.

Quando queste passeggiate saranno diventate facili e senza “fiatone”,  il viso avrà ormai preso un colorito salutare e magari anche abbronzato, grazie all’esposizione al sole. È il momento di passare a un livello più impegnativo correndo per circa 5 minuti e camminando per 2, aumentando la durata dell’uscita. Dopo circa 10 sessioni sarà possibile correre senza fermarsi anche per mezz’ora. Se il giorno dopo aver corso il mal di gambe e alle articolazioni fa rimpiangere di essersi fatti coinvolgere in questa iniziativa, è importante non mollare perché sono dolori di adattamento, fisiologici e passeggeri. In genere si attenuano alla prossima corsa o facendo un po’ di stretching a fine allenamento così da allungare i muscoli.

imagesPer rendere la corsa un appuntamento piacevole ci sono delle indicazioni utili da seguire. Innanzitutto è consigliato evitare percorsi asfaltati e preferire un prato o uno sterrato. In questo modo il terreno sarà meno duro e le articolazioni saranno sottoposte a sollecitazioni meno gravose. Prima della corsa è meglio non abbuffarsi di cibo in quanto correre e digerire sono attività che costringono il nostro corpo a concentrare il sangue e purtroppo non è possibile fare le due cose contemporaneamente. Si rischia di correre male o addirittura di vomitare. Scendere in strada al mattino appena svegli è una buona alternativa e basta un caffè per avere l’energia giusta. Se invece si preferisce la corsa serale, è meglio fare uno spuntino nel pomeriggio con una banana o una fetta biscottata e miele per tenere stabile la glicemia. L’idratazione è fondamentale quindi è consigliabile bere spesso fino a 2 litri d’acqua durante la giornata.

Vi siete appassionati? Allora non c’è più nulla che vi può fermare.

 

Francesca Casali

 

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